Per molto tempo si sono rincorse le voci sul futuro di Obinna: in scadenza di contratto con l'Inter, proprietaria del suo cartellino, l'attaccante è stato più volte associato a club italiani (Lecce e Napoli) e di mezza europa.
Alla fine, un po' a sorpresa, è arrivata la notizia dell'accordo per 4 anni con il Lokomotiv Mosca.
Il 28enne ex giocatore di Malaga e West Ham (con il quale ha segnato 8 reti in 23 presenze), si è detto contento della sua scelta e l'ha motivata dicendo che quella del club russo è stata l'unica offerta concreta ed inizierà ad allenarsi con i suoi nuovi compagni all'inizio di luglio, visto che il suo contratto scadrà il 30 giugno.
Per nulla scaramantico, l'attaccante delle nazionale nigeriana ha scelto il 13 come numero di maglia.
Dopo 4 stagioni all'Hapoel Tel Aviv, 8 rigori realizzati e 6 anni complessivi passati nel campionato israeliano, Vincent Enyeama ha deciso di cambiare aria e di trasferirsi in Europa.
Ad accoglierlo a braccia aperte è stato il club neo campione di Francia del Lille, alla ricerca di una valida alternativa all'esperto Mickaël Landreau.
Manca ancora l'ufficialità della cosa, ma le dichiarazioni apparse sul sito
Complete Sports Nigeria, lasciano pochi dubbi: "Posso confermare che ho finalmente firmato un accordo di 4 anni con il Lille in Francia e sono contento perché il trasferimento migliorerà il mio rendimento per la Nigeria e per il club".
Le voci di un suo trasferimento in Ligue 1 circolavano già dalla fine di marzo, quando il 28enne portiere della nazionale nigeriana, aveva espresso il suo desiderio di cercare nuove sfide ed il Lille era stato sicuramente uno dei primi a farsi avanti, specie dopo le brillanti prestazioni ai recenti Campionati del Mondo in Sudafrica e in Champions League.
Enyeama a breve volerà alla volta della Francia settentrionale per sottoporsi alle rituali visite mediche, sbrigare le necessarie pratiche burocratiche per ottenere il permesso di lavoro e trovare infine una sistemazione.
Quasi 15.000 spettatori hanno sfidato la pioggia di Lagos per dare l'addio ad uno dei simboli del calcio africano, Nwankwo Kanu, che alla soglia dei 35 anni ha deciso di abbandonare il calcio giocato.
Grande parata di stelle al Teslim Balogun Stadium: da una parte la selezione "Friends of Kanu Nwankwo World XI", dall'altra tutte le stelle passate e presenti della nazionale nigeriana, dall'indimeticato J. J. Okocha, passando per Samuel Eto'o, Emmanuel Adebayor, Sulley Muntari, Rigobert Song e Michael Essien.
Il risultato finale è stato di 3-2 per la Nigeria, ma quello che contava era il giusto tributo ad un campione che ha fatto la storia del calcio africano e che per titoli guadagnati è secondo solo al camerunese Eto'o
Si complica il cammino della Nigeria verso la Coppa d'Africa 2012 dopo il pareggio per 2-2 contro l'Etiopia.
La squadra allenata da Siasia si è presentata ad Addis Abeba forte della
vittoria per 4-0 nella gara di fine marzo e con il morale alle stelle per il recente
successo contro l'Argentina, ma dopo essere passata in vantaggio con il solito Ikechukwu Uche, ha dovuto subire un repentino 1-2 messo a segno da Saladin Seid con grande complicità della difesa nigeriana. La rete del definitivo 2-2 messa a segno da Yobo all'86' lascia ancora aperta qualche speranza per il passaggio del turno. La Guinea infatti guida ancora la classifica del girone e grazie alla facile vittoria casalinga per 4-1 contro il Madagascar si porta a 10 punti, 3 di vantaggio sulla Nigeria con due gare ancora da disputare.
Etiopia: Yidinekachew, Alula, Degu, Abebaw, Aynalem, Asrat, Tesfaye Alebachew, Menyahel Teshome, Oumed, Adane, Saladin
Nigeria: Victor Enyeama, Chibuzor Okonkwo, Taye Taiwo, Joseph Yobo, Ambrose Efe, Joel Obi, Mikel Obi, Ahmed Musa, Obinna Nsofor, Ike Uche, Peter Utaka.
Reti: I. Uche 27'; Said 45', 50'; Yobo 86'
Prestigioso risultato per la nazionale nigeriana nella gara amichevole contro l'Argentina giocata ieri ad Abuja.
Di fronte ad oltre 30.000 persone giunte allo Stadio Nazionale, la squadra guidata da Siasia è riuscita nell'impresa di battere la nazionale albiceleste per 4-1. Il tecninco Batista ha portato in Nigeria una squadra sperimentale con molti volti nuovi, ma ciò non toglie il merito alle Super Eagles, capaci di chiudere il primo tempo sul risultato di 3-0 grazie alle due reti realizzate dal Uche, intervallate dal rigore di Obinna concesso molto generosamente dal arbitro Ibrahim Chaibou della federazione del Niger.
Nei secondi quarantacinque minuti, l'attaccante del Fenerbahce Emmanuel Emenike realizzava il suo primo gol con la maglia della Nigeria con un pregevole pallonetto. Di Boselli infine, a tempo abbondantemente scaduto, la rete della bandiera su calcio di rigore
Nigeria: 1-Vincent Enyeama (16-Dele Aiyegnuba, 46); 2-Joseph Yobo, 3-Taiwo Taye, 5-Efe Ambrose, 6-Chibuzor Okonkwo (13-Yusuf Ayila, 67); 10-John Mikel Obi, 4-Joel Obi (17-Ogwude Fegor, 72), 12-Kalu Uche (7-Ahmed Musa, 46), 15-Ike Uche; 18-Victor Obinna (8-Peter Utaka, 80), 9-Victor Anichebe (11-Emmanuel Emenike, 44)
Argentina: 1-Adrian Gabbarini; 2-Ezequiel Garay (13-Mateo Musacchio, 65), 3-Emiliano Insua 4-Pablo Zabaleta, 6-Federico Fazio; 5-Mario Bolatti, 8-Fernando Belluschi (15-Nicolas Bertolo, 62), 14-Alberto Costa (20-Alejandro Cabral, 58), 10-Nicolas Gaitan; 9-Mauro Boselli, 18-Diego Perotti (11-Franco Jara, 70).
Reti: Ike Uche 10', 39', Obinna (rig.) 27', Emenike 53' , Boselli 98'