Con il discorso qualificazione già chiuso dopo le gare della seconda giornata, nel girone C Gabon e Tunisia si giocavano il primo posto e la possibilità di evitare il Ghana ai quarti di finale.
Ad avere la meglio sono stati i padroni di casa, che eguagliano così la loro miglior prestazione nella fase finale della Coppa d'Africa (i quarti raggiunti nell'edizione del 1996 in Sudafrica). Dopo un inizio tutto a favore delle Aquile di Cartagine, l'incontro è stato deciso da una rete di Pierre Aubameyang, che raggiunge così Manucho dell'Angola e Kharja del Marocco in testa alla classifica dei cannonieri della competizione. Decisivo in questa occasione il maldestro intervento del portiere tunisino Rami Jridi su una conclusione nè troppo angolata nè oltre modo potente.
Nel secondo incontro, poche emozioni e poco da dire: la vittoria va ad un non entusiasmante Marocco che ha risolto la gara contro il debuttante Niger solo nei minuti finali grazie al fantasista del Montpellier, Younès Belhanda servito da Chamakh
Terza giornata e prime grandi emozioni alla Coppa d'Africa. L'Angola con un piede e mezzo ai quarti cercava un punticino contro una Costa d'Avorio già qualificata e con le seconde linee in campo, mentre il Sudan doveva vincere con più di un gol di scarto e sperare nella sconfitta dell'Angola e che non si verificasse l'italico "biscotto".
Uno dei minuti chiave di entrambe le gare è stato sicuramente il 33': per uno strano scherzo del destino hanno infatti segnato sia Emmanuel Eboue della Costa d'Avorio, sia Mudathir "Careca" Tayeb attaccante sudanese dell'Al-Hilal di Omdurman. Nonostante questo risultato però l'Angola era ancora la squadra qualificata per via del maggior numero di reti realizzate.
Con un orecchio alla radiolina per sapere i risultati i falchi di Jediane si sono gettati in avanti alla ricerca del gol qualificazione. Il regalo però è ancora una volta giunto dal Nuevo Estadio di Malabo, quando il difensore angolano Massunguna compieva un autentico harakiri, scavalcando il proprio portiere con un retropassaggio di testa, permettendo a Bony di insaccare a porta completamente vuota. A suggello del tracollo delle Palancas Negras, all'80' è arrivato anche il gol del 2-0 sudanese, ancora una volta con Tayeb. La rete a tempo scaduto del Burkina Faso non rovinava la festa dei 132 tifosi (saranno stati belli comodi sugli spalti) che adesso sognano una semifinale tutt'altro che irraggiungibile. I quarti di finale vedranno infatti Costa d'Avorio-Guinea Equatoriale e Sudan-Zambia.
Con le gare del girone A, inizia la terza ed ultima giornata della Coppa d'Africa. La già qualificata Guinea Equatoriale affrontava lo Zambia. Ad entrambe le squadre sarebbe bastato il pareggio, ma la paura di dover affrontare la Costa d'Avorio nei quarti di finale è stata tale da "costringere" i Chipolopolo a cercare maggiormente la vittoria. Così dopo un primo tempo a ritmi molto bassi, è stato il capitano Chris Katongo a siglare la rete della vittoria al 66' con un preciso rasoterra dal limite dell'area. Si complica leggermente il cammino delle Nzalang Nacional che adesso verosimilmente dovranno affrontare Drogba e compagni e poi eventualmente il Ghana in semifinale.
Hanno dovuto attendere oltre 30 anni, ma alla fine è tornate la vittoria della Libia nella fase finale della Coppa d'Africa. Per ottenere una qualificazione insperata i Cavalieri del Mediterraneo dovevano vincere e sperare nella sconfitta dello Zambia. A nulla se non al morale e invece è servita la doppietta di Ihaab Boussefi contro un Senegal allo sbando ma supportato da un nutrito gruppo di appassionati tifosi che hanno supportato la propria squadra nonostante la prematura eliminazione. Di Deme Ndiaye il gol del provvisorio pareggio per i Lions de la Teranga che ora devono necessariamente voltare pagina in vista delle imminenti qualificazioni per i Mondiali 2014
Con le partite di oggi del girone D, si chiude la seconda giornata delle fasi finali della Coppa d'Africa 2012.
Storica impresa della Guinea che con il 6-1 inflitto al Botswana eguaglia il record di vittoria con più margine detenuto dalla Costa d'Avorio (stesso risultato nel 1970 contro l'Etiopia). Il festival del gol è stato aperto al 15' da Sadio Diallo. Dieci minuti più tardi, il Botswana era riuscito a trovare il pari su rigore (ripetuto) concesso dopo un pasticcio difensivo guineiano, ma si è trattato altro che di un episodio, visto che pochi minuti dopo era lo stesso attaccante del Bastia a riportare in vantaggio i Syli Nationale. Il primo tempo si chiudeva con altre due reti, realizzate da Abdoul "Razzagui" Camara e da Ibrahim Traore, su punizione concessa dopo un fallaccio di Patrick Motsepe, appena entrato, su Pascal Feinduono. Nella ripresa continuava il monologo della Guinea e dopo un gol fantasma non dato a Feinduono, Mamadou Bah Dioun e Naby Soumah fissavano il punteggio sul 6-1 finale.
Non c'è ancora la matematica certezza della qualificazione, ma grazie al 2-0 contro il Mali, il Ghana mette un piede e qualcosa di più nei quarti di finale. Quella vista in campo è stata tutt'altra squadra rispetto allo scialbo debutto di quattro giorni fa. Gara molto equilibrata nel primo tempo con un Kwadwo Asamoah scatenato anche se è stato il Mali a rendersi più pericoloso su un calcio di punizione di Diabaté che colpito entrambi i pali della porta ghanese. Nel secondo tempo, le Black Stars hanno impresso alla gara un ritmo più elevato e hanno trovato il gol del vantaggio con una splendida punizione di Gyan Asamoah. Lo stesso ex attaccante dell'Udinese pochi minuti dopo ha smarcato con un intelligente colpo di tacco Andrè Ayew ed il secondo dei tre figli del leggendario Abedì Pelè (il fratello Jordan fa parte anche lui della nazionale) ha siglato la rete del raddoppio dopo una veloce serpentina in area.
Giornata di sentenze in Coppa d'Africa: dopo le partite di oggi, il girone C è finora l'unico ad aver emesso tutte le sentenze. Fuori il Niger ed il Marocco, accedono ai quarti il Gabon (seppur con qualche polemica) e la Tunisia.
Nella prima gara, sofferta vittoria della Tunisia contro il Niger. Avanti dopo pochi minuti con la seconda rete in questa competizione del sempre più promettente Youssef Msakni, le Aquile di Cartagine hanno tirato letteralmente i remi in barca, subendo il pari poco dopo in seguito ad un maldestro intervento del portiere tunisino Aymen Mathlouthi che disturbato da un presunto tocco di mano di Maazou, ha permesso a William "Tonji" Ngounou di insaccare comodamente di testa. Decisivo nel finale l'ingresso in campo di Issam Jemâa che esattamente al 90' ha realizzato la rete del definitivo 2-1.
Finale palpitante anche nel secondo incontro che vedeva opposti i padroni di casa del Gabon al Marocco. Lo Stade d'Angondjé stracolmo trascinava i propri beniamini, ma erano i Leoni dell'Atlante a portarsi in vantaggio al 24' grazie al centrocampista della Fiorentina Kharja. Nei secondi 45 minuti la pressione del Gabon si concretizzava prima con il pareggio di Pierre Aubameyang, abile a sfruttare una palla vagante giunta da una lunga rimessa laterale di Charly Moussono, e due minuti dopo con la rete del vantaggio firmata da Cousin. Quando i giochi sembravano già fatti, avviene tutto in un finale che definire thilling sarebbe poco: dopo aver sciupato il 3-1, il Gabon incassava la rete del pareggio su rigore di Kharja al 91', ma al 97' riusciva a trovare la vittoria e la qualificazione con una precisa punizione di Bruno Zita Mbanangoyé per la gioia dei tifosi e (a pensar male) soprattutto del politburo gabonese...
Seconda giornata anche per le squadre del girone B e primi verdetti.
Nella prima gara disputata al Nuevo Estadio di Malabo, spettacolare pareggio per 2-2 tra Sudan e Malawi. Partono subito forte le Palancas Negras, con il solito Manucho lesto ad approfittare di una dormita della difesa avversaria. A 10 minuti dal termine Mohamed Ahmed Bashir realizzava la storica rete del meritato pareggio (il Sudan non segnava in Coppa d'Africa dal 1976 nella gara conclusa sull'1-1 contro l'allora Zaire). Nei secondi 45 minuti che hanno visto l'ingresso in campo del tedesco-angolano Nando Rafael, stesso copione con Manucho di nuovo a segno (3 finora le reti realizzate che lo portano al comando della classifica dei capocannonieri) sempre al 5', questa volta su calcio di rigore concesso per un atterramento nei confronti di Djalma. Il Sudan firmava definitivo pareggio nuovamente a 10' minuti circa dal termine e nuovamente con Bashir, complice una difesa avversaria tutt'altro che irreprensibile.
Dopo la sfuriata del tecnico Zahoui (che alcuni di voi ricorderanno nell'Ascoli di inizio anni '80) che ha di fatto accusato i giocatori che militano nei campionati europei di scarso impegno e attaccamento alla maglia, si sono visti dei miglioramenti rispetto alla deludente prestazione contro il Sudan. Tutto è stato reso molto più facile dalla rete in apertura di Salomon Kalou che ha permesso alla Costa d'Avorio di controllare con relativa tranquillità la gara nonostante i tentativi di Alain Traore e Pitroipa. Troppo il divario contro i pur volenterosi Etalons del Burkina Faso, una squadra apparsa a tratti ancora acerba e confusionaria come testimonia la maldestra autorete di Bakari Kone che ha fissato il risultato sul 2-0.
Gol, spettacolo e tanta pioggia hanno segnato l'inizio della seconda giornata delle fasi finali di Coppa d'Africa.
Nonostante la pioggia torrenziale scesa su Bata che ha costretto l'arbitro a posticipare l'inizio della gara di 75 minuti e ha ridotto il terreno di gioco ai limiti della praticabilità , Libia e Zambia hanno dato il via ad un incontro spettacolare ed emoziante.
Due volte in avanti grazie alla doppietta di Ahmed Sa'ad Osman, la Libia è stata raggiunta prima dal giovane attaccante dello Young Boys (al suo secondo gol) ed infine al 54' con un colpo di testa del capitano Katongo servito da uno spettacolare assist in rovesciata di Kalaba. I Chipolopolo (letteralmente i "proiettili di rame") vedono ora molto da vicino i quarti di finale: nell'ultima gara infatti basterà un pari contro la già qualificata Guinea Equatoriale.
Nella seconda gara infatti, i padroni di casa in un palpitante finale hanno avuto la meglio sul favorito Senegal per la gioia degli oltre 35.000 dell'Estadio de Bata e di un'intera nazione scesa nelle strade per festeggiare una storica qualificazione.
Primo tempo a favore dei Lions de la Teranga con Pappis Cisse e Demba Ba colpevoli di aver sbagliato diverse nitide occasioni da gol. Nei secondi quarantacinque minuti, la Guinea ha preso man mano il controllo del gioco e si è portata in vantaggio con un colpo di testa di Randy complice un'uscita non proprio impeccabile di Bouna Coundoul. Il Senegal, più con la forza della disperazione che a seguito di una manovra articolata, all'89' riusciva a trovare il pari con un tocco in mischia da parte di Moussa Sow, ma in pieno recupero dopo con la squadra tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del gol della vittoria, venivano trafitti da un bolide da 30 metri di Kily Alvarez, il terzino spagnolo naturalizzato equatoguineano che milita nel Langreo, squadra di Tercera División spagnola (l'equivalente italiano della Seconda Divisione Lega Pro).
"MILANO - A.C. Milan comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo, il calciatore Taye Taiwo al Queens Park Rangers."
Nei giorni scorsi avevamo anticipato la notizia, adesso è arrivata l'ufficialità tramite
lo scarno comunicato apparso sul sito internet del club rossonero.
Dopo poche presenze (8, equamente divise tra campionato e Champions League), Taiwo passa in prestito al club inglese del Queens Park Rangers.
A volerlo fortemente è stato il neo tecnico Mark Huges che ha dichiarato di seguirlo fin da quando allenava il Manchester City.
Il terzino ex Marsiglia si è detto entusiasta del trasferimento e indosserà la maglia numero 34
Con le partite odierne del girone D, si completa la prima giornata della Coppa d'Africa 2012.
Vince sudando più di quanto previsto il Ghana contro un agguerrito Botswana. Protagonista della partita è stato il capitano delle Black Stars, John Mensah. L'ex difensore di Bologna, Chievo e Genoa ha dapprima aperto le marcature sugli sviluppi di un calcio d'angolo approfittando di una difesa avversaria tutt'altro che irreprensibile e nel secondo tempo ha lasciato la propria squadra in inferiorità numerica per aver fermato da ultimo uomo l'attaccante Ramatlhakwane lanciato a rete. Nei minuti finali il Botswana ha intensificato gli attacchi ma non è riuscita a riportare il punteggio in parità .
Stesso risultato anche tra Mali e Guinea. Partono meglio gli Syli Nationale allenati dal francese Michel Dussuyer, ma dopo aver sprecato alcune ghiotte occasioni sono andati sotto sulla prima vera conclusione del Mali. Autore delle rete è stato il centrocampista del Nancy, Bakaye Traoré con una potente conclusione da fuori area leggermente deviata dalla difesa guineana. La Guinea si è riversata in avanti ma nonostante qualche tentativo da parte di Feindouno e Kanté non sono riusciti a raggiungere un pareggio che forse sarebbe stato il risultato più giusto.
Prime partite del girone C e come successo finora nei gruppi A e B, neanche un pareggio.
Tutto molto facile, pure troppo, per il Gabon che ha letteralmente passeggiato contro il Niger. Della nazionale che nel proprio girone di qualificazione era riuscita nell'impresa di eliminare sia il Camerun, sia soprattutto l'Egitto, è rimasto poco o niente. Il portiere Kassaly Daouda ha contribuito non poco alla vittoria dei padroni di casa con due interventi maldestri sulle conclusioni dell'ex milanista Pierre Aubameyang, la seconda delle quali ha permesso il facile raddoppio di Stephane N'Guema.
Nella seconda gara, gara molto più equilibrata e ricca di emozioni tra Marocco e Tunisia. I Leoni dell'Atlante partono meglio, mettono sotto i rivali, ma sprecano troppo (Aymen Mathlouthi si è confermato uno dei migliori portieri del calcio africano) e puntualmente vengono puniti da un calcio di punizione di Korbi. A nulla è servito l'ingresso in campo nei secondi 45 minuti dell'attaccante marocchino del Qpr Adel Taraabt ed anzi è ancora la Tunisia ad andare a segno con il giovane e talentuoso "Piccolo Mozart" Youssef Msakni, già protagonista nei recenti Mondiali per Club con la maglia dell'Esperance. Nel finale di gara, quando i giochi sembrano già chiusi, Kharja accorcia le distanze e nel convulso finale arriva a sfiorare il pareggio.
Secondo giorno di competizioni in Coppa d'Africa. A Malabo, capitale delle Guinea Equatoriale, sono scese in campo le squadre che compongono il girone B.
Nella prima gara, vittoria di misura della Costa d'Avorio contro il Sudan. Gara tutt'altro che entusiasmante e risolta con un colpo di testa di Didier Drogba. Prima e dopo sterile predominio dei Falchi di Jediane ma pochi concreti pericoli per il portiere Boubacar Barry.
Molto più incerto ed emozionante il secondo incontro che vedeva opposti il sorprendente Burkina Faso e l'Angola. La vittoria alla fine è andata alle Antilopi Nere allenate da Lito Vidigal grazie alla rete dell'ex attaccante del Manchester United Manucho dopo il vantaggio iniziale di Mateus pareggiato da una punizione del talento burkinabè dell'Auxerre Alain Traore.
La Coppa d'Africa si conferma come sempre una competizione dall'andamento tutt'altro che scontato: se la vittoria della Guinea Equatoriale spinta dal calore del pubblico contro la più quotata Libia poteva anche essere preventivata (rete vittoria di Javier Balboa in sospetto fuorigioco), ha destato molto più scalpore la sconfitta per 2-1 del Senegal contro lo Zambia.
L'appuntamento per quanto riguarda il girone A è fissato per mercoledì 25 con le gare Libia-Zambia e Guinea Equatoriale-Senegal
Prende il via oggi la 28a edizione della Coppa delle Nazioni Africane, meglio conosciuta come Coppa d'Africa.
L'edizione 2012 si disputerà in Gabon e Guinea Equatoriale e sarà anche l'ultima che si svolgerà negli anni pari. A partire dalla prossima edizione infatti, per evitare coincidenze con i Campionati del Mondo, la Caf ha deciso di spostare la competizione agli anni dispari, secondo quanto già scritto in
questo post.
Tornando al calcio giocato, quella che si appresta a iniziare è un'edizione priva di grandi nomi come il Camerun, il Sudafrica, i campioni in carica dell'Egitto e ahimè anche la Nigeria.
Grandi favoriti non ce ne sono, eccezion fatta per il Ghana (privo però di Kevin Prince Boateng) ed una Costa d'Avorio con un Drogba chiamato forse all'ultima grande manifestazione con la nazionale degli Elefanti.
La gara di apertura si giocherà a Bata tra i padroni di casa della Guinea Equatoriale e la Libia.
A seguito dello sciopero in corso in tutta la nazione che non ha permesso alle Super Eagles di raggiungere Monrovia, la NFF e la LFA hanno deciso di comune accordo di rinviare la gara amichevole prevista per domani, 15 gennaio tra Liberia e Nigeria, organizzata per celebrare il quinto anniversario dell'insediamento di Ellen Johnson Sirleaf, primo presidente donna di uno stato africano e premio Nobel per la pace 2011.
In attesa che la situazione in Nigeria venga normalizzata, le due federazioni si sono accordate sulla data che, salvo ulteriori modifiche, dovrebbe essere quella del 28 gennaio
Nonostante lo sciopero nazionale che da giorni tiene bloccata la Nigeria in seguito all'aumento del prezzo della benzina, oltre 7000 tifosi sono accorsi al National Stadium di Abuja per assistere alla gara amichevole che vedeva opposte le Super Eagles e la nazionale dell'Angola, quest'ultima in fase di preparazione in vista dell'imminente Coppa d'Africa.
Il tecnico Stephen Keshi ha voluto provare una squadra basata esclusivamente su giocatori provenienti dal campionato nazionale e nonostante per molti di essi si trattasse della prima gara con la maglia della nazionale maggiore, i risultati sono stati molto soddisfacenti, con alcuni giocatori come Uzoenyi Ejike che si sono particolarmente messi in evidenza.
A fine gara lo stesso Keshi ha sottolineato la buona prestazione della squadra e pertanto ripeterà l'esperimento anche nella prossima gara amichevole prevista nei prossimi giorni contro la Liberia.
NIGERIA: Chigozie Agbim (c), Godfrey Oboabona, Juwon Oshaniwa (Uche Ogochi), Gabriel Reuben, Azubuike Egwueke, Papa Idris, Sunday Mba (Barnabas Imengar), Ossai Uche (Ikechukwu Ibenegbu), Ejike Uzoenyi, Obinna Nwachukwu (Sunday Emmanuel), Kabiru Umar (Uche Kalu) A disp: Godwin Paul, Moses Ocheje, Stephen Morah, Gbenga Arokoyo, Rabiu Ali, Izu Azuka, Ajani Ibrahim
Si espande sempre di più la colonia nigeriana nel campionato russo.
Dopo i trasferimenti di Martins, Obinna ed Emenike, in questa sessione di mercato invernale, il Cska Mosca si è assicurata le prestazioni di Ahmed Musa per una cifra che si aggira attorno ai 5 milioni di euro.
Proveniente dal club olandese del VVV Venlo, l'esterno offensivo si è messo in luce durante i recenti mondiali under-20 giocati in Colombia nei quali ha realizzato tre reti e viene considerato come il migliore talento del calcio nigeriano.